Il Messaggero: Pendolari, 16 treni veloci in più. Ma pochi negli orari di punta. E la Carta Lazio aumenta del 50%

Sedici treni veloci in più, tra Intercity ed Eurocity, ma pochi negli orari dei pendolari. Scatta da oggi il potenziamento dei convogli utilizzabili dai possessori della “Carta tutto Lazio” (che sempre da oggi passa da 96 a 150 euro l’anno), ma i viaggiatori civitavecchiesi sono tutt’altro che contenti. Dei 16 treni aggiuntivi predisposti dalle Ferrovie, infatti, non ce n’è nessuno per Roma nella fascia oraria 6-9 del mattino, quella più frequentata da lavoratori e studenti (queste le partenze previste da Civitavecchia: 9.17, 11.05, 13.22, 15.05, 17.22, 19.05, 21.11, 23.05). Pardossalmente in quella fascia ce ne sono invece due che partono dalla capitale, alle 6.10 e alle 8.07. Gli Intercity e gli Eurocity che fanno al caso dei pendolari sono quindi soprattutto quelli pomeridiani in partenza da Termini alle 14.10, 15.46, 18.07 e 19.46. Ma per quello delle 18.07 i viaggiatori civitavecchiesi chiedono il ripristino della fermata a Ostiense, ora abolita. Insomma, all’aumento dell’abbonamento alla “Carta Lazio” non corrisponde un grande miglioramento del servizio.
Sul caso interviene anche il movimento “Popolo della città”, che plaude al lavoro svolto finora dal Comitato dei pendolari, ma aggiunge che «serve più autorevolezza e peso al tavolo della concertazione. Serve una figura istituzionale che affianchi il Comitato e si faccia valere con Trenitalia. Perciò chiediamo al sindaco di nominare al più presto un suo delegato che si occupi a tempo pieno dei problemi dei pendolari».
Intanto il Pd ha organizzato per domani alle 10.30 nella sede di via Papa Giulio II un incontro coil Comitato pendolari per «discutere dell’ingiustificato aumento della “Carta Lazio”» e ha annunciato la presentazione di una mozione alla Provincia.
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